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martedì 19 marzo 2024

RACCONTARE DI GUSTO — il Blog di Rubina Rovini

Rubina Rovini

Sono cresciuta in Toscana con mamma pugliese, amante della buona tavola e dei piatti tipici della tradizione. E' stata lei che mi ha insegnato, insieme a mia nonna, i segreti e le ricette a cui sono affettivamente più legata. Scrive di cucina dal 2006, ex ballerina classica e patita del fitness, ha partecipato a MasterChef 2015-16

Risotto arancia e pistacchi mantecato con taleggio

di Rubina Rovini - sabato 01 ottobre 2016 ore 08:00

Il dilemma che mi affligge quando ho ospiti a casa, per i quali cucino per la prima volta, è se preferiscono carne o pesce. Sarà capitato almeno una volta, nella vita di ogni padrone di casa che si rispetti, di avere qualcuno per cena ed azzeccare proprio la pietanza che l’ospite non sopporta, oppure alla quale è intollerante. Peggio ancora se ci capita di rievocare, nella mente del malcapitato, i ricordi d’infanzia, quando la madre ingozzava l’attuale ospite con chili di quella portata che, proprio noi (pensate che fortuna!), gli abbiamo preparato amorevolmente per cena. In quei casi, l’imbarazzo tra l’invitato e il padrone di casa viene distribuito equamente, così come il desiderio di entrambi di essere su un altro pianeta, dove ci si nutre solamente di pillole per astronauti. 

Faccio questa premessa perché, proprio qualche sera fa, mi è capitato di invitare a cena amici che conosco da poco tempo, ma ai quali è stata fatta talmente tanta pubblicità sulla mia cucina (troppa direi), da mettermi un po’ in difficoltà sulla scelta del menù. Non sapendo cos’avrebbero gradito, avrei potuto semplicemente buttarmi su un piatto tipico toscano, che di solito accontenta tutti. Ma non mi andava di presentarmi, vista l’aspettativa suscitata dalla campagna pubblicitaria perpetrata dalle amiche sulla mia cucina, con un piatto troppo tradizionale, rischiando di scivolare nel banale. Mi sono, quindi, ricordata di una ricetta che avevo appreso qualche tempo fa su un altro blog. Apportando qualche modifica qua e là, per renderla ancora più sfiziosa e vicina al mio gusto in cucina, è venuto fuori proprio un buon piatto, che, devo dire, è stato molto apprezzato.

Ingredienti per 2 persone:

  • 2 arance
  • 200 gr riso Carnaroli o Vialone Nano
  • 100 gr taleggio (peso al netto della muffa esterna)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 30 gr pistacchi
  • olio qb
  • pepe qb
  • dado vegetale qb (io dado Bimby)
  • sale qb
  • 1 noce di burro

Grattugiate la scorza delle arance e tenetela da parte. Spremete le arance e conservate il succo. Preparate il brodo vegetale con acqua e dado granulare, mantenendolo in caldo. Tritate grossolanamente metà dei pistacchi. Tritate l’aglio in una casseruola, aggiungete l’olio e tostate il riso a fiamma vivace per qualche minuto. Una volta tostato aggiungete il succo delle arance e fatelo sfumare. Portate a cottura il risotto, aggiungendo poco a poco il brodo vegetale. Mantecate infine con il taleggio, il burro e la scorza di arancia, aggiustate di sale e pepe. Aggiungete i pistacchi tritati e servite, guarnendo con i restanti pistacchi, interi.

Rubina Rovini

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