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Cronaca giovedì 09 aprile 2020 ore 14:55

Chi spara dalla finestra e chi minaccia il vicino

Il primo ha esploso dei colpi nel centro storico utilizzando una carabina ad aria compressa. Il secondo, un anziano, aveva una vecchia pistola



PRATO — In piena emergenza coronavirus c'è chi passa il tempo sparando con una carabina dalla finestra al palazzo dall'altra parte della strada. E' accaduto ieri mattina nel centro storico di Prato, dove è intervenuto un equipaggio delle volanti.

Gli agenti sono riusciti a rintracciare l’autore degli spari, un 46enne italiano residente a Prato e già noto per precedenti di polizia. Lui ha ammesso di aver sparato e ha consegnato la carabina ad aria compressa, con la quale aveva esploso pallini di piombo e danneggiato una tenda.

I poliziotti, oltre alla carabina ed a numerosi piombini di munizionamento, gli hanno sequestrato anche un revolver, una pistola semiautomatica, una pistola ad aria compressa, una pistola scacciacani e quattro fucili da caccia. Tutte armi, fatta eccezione per uno dei fucili, risultate appartenere ufficialmente alla madre dell’uomo, defunta da tempo, rispetto alle quali il quarantaseienne non aveva mai comunicato agli uffici di polizia di esserne entrato in possesso. Per questo è stato denunciato in stato di libertà per i reati di detenzione abusiva di armi, danneggiamento aggravato e getto pericoloso di cose.

Sempre ieri, ma attorno alle 21, gli agenti delle Volanti della Questura sono poi intervenuti in zona Ospedale vecchio dove era stata segnalata una lite di vicinato con tanto di pistola. Sul posto gli agenti hanno rintracciato il protagonista della vicenda, un 86enne italiano incensurato, il quale ha consegnato loro una vecchia rivoltella a tamburo priva di munizionamento, risultata regolarmente posseduta ma per la quale, tuttavia, l’anziano non aveva ottemperato all’obbligo di legge di comunicare la variazione del luogo della detenzione. L’arma è stata sequestrata e l'anziano denunciato in stato di libertà per i reati di minacce aggravate ed omessa comunicazione di trasferimento di arma.

Ancora ieri, gli agenti della Questura hanno denunciato un cittadino cinese di 48 anni, per porto ingiustificato di strumenti atti all’offesa e allo scasso. Che è stato anche multato per essere stato trovato in strada senza un giustificato motivo, al pari di una 22enne di Firenze.


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