Qualità della vita, Prato scivola al 53esimo posto

Il sindaco Biffoni commanta la classifica de Il Sole 24 ore: "Miglioramenti su alcuni fronti ma preoccupano istruzione ed economia"

PRATO — Nella classifica del Sole 24 Ore, Prato migliora sotto il profilo dell'integrazione, della famiglia, del tempo libero e della partecipazione, ma peggiora sotto quello del reddito e dei consumi, del lavoro e dell'innovazione anche se con un buon posizionamento in classifica (rispettivamente 37esimo e 30esimo posto). Complessivamente Prato si piazza al 53esimo posto tra le province italiane per qualità della vita, perdendo 11 posizioni rispetto al 2015.

Sul fronte della sicurezza, pur registrando un calo del numero di reati, la città resta oltre il 90esimo posto in Italia.

Da sottolineare che Prato è il 13esimo Comune italiano per sostegno sociale e nono per prese in carico negli asili nido, ma sul fronte istruzione precipita al terzultimo posto in Italia per numero di laureati.

Per il sindaco Matteo Biffoni "Alcuni dati vanno letti alla luce della composizione socio-economica della città".

"I dati complessivi devono farci riflettere -prosegue il primo cittadino- la città cresce solo se lavora coesa, con una collaborazione stretta tra tutti gli enti, dal mondo del lavoro alle istituzioni, dal sociale alla scuola".

"Per salire le classifiche nazionali -conclude Biffoni- dobbiamo fare ciascuno la propria parte".

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