Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:VERNIO14°  QuiNews.net
Qui News valbisenzio, Cronaca, Sport, Notizie Locali valbisenzio
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Cronaca venerdì 20 maggio 2016 ore 10:08

Rogo in ditta, il sopravvissuto in tribunale

L'uomo si è costituito parte civile nel processo d'appello per l'incendio che il 1 dicembre 2013 uccise sette operai cinesi alla Teresa Moda di Prato



PRATO — Chen Changzhong, insieme a Youli Youlan e Hu Xiaoping con il loro bambino, riuscì per miracolo a scappare dall'inferno di fiamme che avvampò nel capannone di via Toscana. Ora si presenterà come parte civile all'apertura del processo di appello a Firenze.

L'uomo è stato indennizzato dall''Inail ma insieme ad altri tre cittadini cinesi parenti delle vittime che come lui si sono costituiti parti civili, vuole i risarcimenti anche dagli imputati. 

Il processo è stato promosso dal ricorso dei tre cinesi che erano a capo della ditta e che il 12 gennaio 2015 sono stati condannati in primo grado dal gup Silvia Isidori del tribunale di Prato, in rito abbreviato. Si tratta della proprietaria, Lin Youlan, condannata a 8 anni e 8 mesi di reclusione e dei due parenti che l'aiutavano nell'azienda, cioè la sorella Youli, condannata a 6 anni e 10 mesi, e il marito, Hu Xiaoping, a cui sono stati dati 6 anni e mezzo. Tutti sono imputati di omicidio colposo plurimo aggravato, omissione dolosa di cautele antinfortunistiche, favoreggiamento per profitto di stranieri e incendio colposo aggravato.

Tra le parti civili citate in giudizio ci sono anche Inail, Comune di Prato, Camera del Lavoro-Cgil Prato, Filtem-Cgil Prato, Csp-Uil Prato e Unione sindacale territoriale Cisl Firenze Prato.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno