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Attualità giovedì 23 giugno 2016 ore 15:46
Oltre 70 milioni di danno all'erario
La guardia di finanza traccia il bilancio dei primi cinque mesi di attività. Al primo posto ci sono la guerra al lavoro nero e all'evasione fiscale
FIRENZE — L'occasione per tracciare il bilancio è il 242mo anniversario della fondazione della guardia di finanza. I controlli dei finanzieri, anche nei primi cinque mesi dell'anno, si sono concentrati sul fenomeno per ora irrisolto dell'evasione fiscale e del lavoro nero, soprattutto nei tristemente noti capannoni alveare della piana tra Firenze e Prato.
Nel dettaglio, sono state sottoposte a controllo le richieste di contributi comunitari, nazionali e locali per un valore totale di 9,5 milioni di euro e alla fine sono state accertate indebite percezioni di fondi per oltre 6,6 milioni, cioè il 69,5 per cento del totale.
Sul fronte degli scontrini, i controlli sono stati 13mila e dalle verifiche svolte un negoziante su quattro è risultato irregolare. In questo caso la maglia nera è Livorno, dove è apparso irregolare il 48,44 per cento dei controlli. La migliore performance, invece, a Pistoia dove l'8,62 per cento degli scontrini è risultato valido.
Al setaccio dei finanzieri non sono scappati neanche i 119 finti poveri ''finti poveri'', che hanno ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali per oltre 100mila euro. Per quanto riguarda la lotta all'evasione in Toscana, nei primi cinque mesi del 2016 sono state denunciate per reati tributari 271 persone, 20 delle quali sono state arrestate e sono stati scoperti 262 evasori totali che alimentavano l'economia sommersa sfruttando 351 lavoratori in nero e 156 assunti in modo irregolare.
C'è poi il capitolo delle ditte che sfruttano il lavoro nero. In tutto sono state controllate 22 aziende tra Prato e Firenze, tre delle quali sono stati sequestrate.
Per quanto riguarda, infine, la criminalità organizzata, sono stati sequestrati beni per 9,6 milioni di euro per violazione delle norme antimafia.
Controlli anche negli aeroporti di Firenze e Pisa dove sono stati intercettati 175mila euro non dichiarati alla dogana. In tutto, sono 240 le persone denunciate per reati societari, bancari e fallimentari.
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