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Cronaca domenica 02 aprile 2017 ore 10:10
Un giubbotto insanguinato la chiave del delitto
Sul luogo dell'omicidio di Leonardo Lo Cascio, ucciso per una rapina con un fendente alla gola, i carabinieri hanno trovato un giubbotto insaguinato
PRATO — Il giubbotto sporco di sangue abbandonato molto probabilmente dall'assassino in fuga dopo aver ucciso il portiere notturno di Prato, il Leonardo Lo Cascio, potrebbe condurre al killer. Saranno infatti analizzate le tracce di sangue per risalire al Dna dell'assassino.
Il giubbotto è stato ritrovato dai carabinieri dietro un cespuglio, vicino al luogo dell’omicidio.
Per tentare di dare un nome all’assassino di Lo Cascio, ucciso nel piazzale Falcone e Borsellino, davanti al tribunale di Prato, gli inquirenti stanno analizzando anche le immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza.
Leonardo Lo Cascio è stato ucciso poco dopo che è sceso dall'autobus, si stava dirigendo a lavoro all’Art Hotel quando è stato aggredito e ucciso con un colpo che gli ha reciso la giugulare.
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