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Attualità domenica 02 gennaio 2022 ore 15:31
Addio all'ultimo fondatore del Parco di Pinocchio
Si è spento a 94 anni Fiorenzo Narducci, consigliere a vita della Fondazione Carlo Collodi ma anche storico segretario generale del Comune di Prato
PESCIA — È morto ieri 1 Gennaio 2022 a 94 anni Fiorenzo Narducci, consigliere a vita della Fondazione Nazionale Carlo Collodi e ultimo tra i fondatori del Parco di Pinocchio, oggi Parco Policentrico Collodi - Pinocchio, ma anche storico segretario generale al Comune di Prato. A darne notizia è il presidente della Fondazione Collodi, Pier Francesco Bernacchi. I funerali si svolgeranno domani 3 Gennaio alle 14,30 nella chiesa di San Michele a Pescia, accanto al liceo Lorenzini.
Narducci aveva iniziato la sua vita professionale presso l’anagrafe del Comune di Pescia, quando ancora studiava ragioneria a Lucca. Il Comune fu dapprima la salvezza della famiglia che aveva visto distrutta casa e mulino da una bomba mentre era sfollata nella montagna pesciatina, durante gli ultimi anni di guerra, poi divenne la sua grande passione per tutta la vita.
Ancora giovane fu vicesegretario del Comune di Pescia, poi ne divenne segretario generale fino al 1977, con una parentesi da segretario del Comune di Uzzano. Durante la sua permanenza al Comune di Pescia fu Segretario del Pescia Calcio, l’altra sua grande passione. Fu prima segretario del Comitato per un Monumento a Pinocchio e poi uno dei fondatori della Fondazione Nazionale Carlo Collodi affiancando Rolando Anzilotti fino alla realizzazione del Parco di Pinocchio, dell’Osteria del Gambero Rosso e del Paese dei Balocchi. Nel 1977 divenne segretario generale del Comune di Prato.
Ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni di carattere tecnico-legale sull’amministrazione dei Comuni. Con l’arrivo a Prato divenne uno dei tecnici di punta dell’Anci regionale e nazionale, da cui fu insignito della medaglia d’oro ed incaricato di trattare con il Ministero le nuove leggi. Tra i suoi scritti spicca la Guida Normativa per l’Amministrazione locale.
Fu nominato dal Governo Presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Amministrazione e anche dopo il pensionamento continuò a lavorare come consulente dell’Anci.
“Era l’ultimo dei fondatori che con il Monumento a Pinocchio posero la prima pietra di quello che sarebbe poi diventato il Parco di Pinocchio e oggi il Parco Policentrico Collodi Pinocchio. Una scomparsa che ci ha commosso tutti - afferma Bernacchi - un uomo di grandi capacità e intelligenza. La Fondazione Nazionale Carlo Collodi esprime il suo cordoglio e si stringe attorno ai figli Daniele e Riccardo, alla nuora Isabella e ai nipoti Ester, Maddalena e Walter”.
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