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Squadra antidroga sequestra otto ovuli di eroina

Il ritrovamento dello stupefacente è avvenuto in un appartamento in via Padova, oltre alla droga, trovato anche materiale per il confezionamento

Nell'appartamento controllato dagli uomini del reparto antidroga risedeva un uomo di origine centroaffricana sospettato da tempo di spaccio di eroina nella zona della stazione centrale. Durante le verifiche, nell'appartamento si è scoperto vivere anche un ventisettenne nigeriano con regolare permesso di soggiorno insieme alla moglie e ad un bimbo di 1 anno. 

Gli agenti hanno rinvenuto nel locale, oltre al materiale per il confezionamento, otto ovuli contenenti eroina per un peso complessivo di 88,97 grammi nascosti in un tubo di cartone nella stanza dove dormiva il pusher che al momento del controllo non era a casa. Sempre nella stessa stanza gli uomini della antidroga hanno trovato anche dei documenti che confermavano l'identità dello spacciatore, un ventottenne di origine nigeriana con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari ma con precedenti simili e già tratto in arresto il 18 marzo scorso.

Nel proseguire con la perquisizione è saltata fuori anche una singola dose di cocaina del peso di 0,91 grammi che l'uomo ha dichiarato poi essere per uso personale.

Verso le 19.00 il pusher è rientrato a casa ed è stato subito tratto in arresto dagli agenti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Addosso aveva anche una considerevole somma di denaro pari a 2.615 euro verosimilmente guadagnati con il precedente spaccio.