Attualità

Cure e soccorso per gli animali in difficoltà

Doppia novità per esotici o selvatici feriti o orfanelli con la riapertura del Centro di scienze naturali e l'estensione del servizio Sos

L'Sos Animali si estende anche agli uccelli

Esotici, selvatici, orfanelli o feriti, sequestrati o da rimettere in sesto e poi liberare verso nuove avventure: per tutti loro dall'inizio del nuovo anno tornano ad aprirsi le porte del Centro di scienze naturali (Csn) di Prato il cui Comune nel frattempo già dal primo dicembre estenderà anche agli uccelli il proprio servizio di pronto soccorso veterinario Sos Animali

Il doppio traguardo, presentato stamani in Comune a Prato, è stato raggiunto attraverso la firma di un accordo con la Regione Toscana per l'accoglienza della fauna selvatica e volatile urbana, progetto che coinvolge i veterinari della Asl Toscana Centro.

Per adeguare il Csn alla nuova iniziativa e dunque ai nuovi ospiti, gli spazi da qui al 2019 verranno ampliati dagli attuali 14 ettari a 25 ettari, estendendo il territorio verso quello che sarà il nuovo ingresso al Centro, ovvero Villa Fiorelli. 

A Prato troveranno posto una trentina di animali per quelle che in umana si definirebbero le cure intermedie a seguito anche di incidenti stradali. Chi si troverà sulla scena di un sinistro con animale ferito potrà chiamare la polizia municipale che si occuperà di indirizzare la richiesta di soccorso ai giusti canali.

E l'Sos Animali? Finora il servizio, attivo 24 ore su 24 7 giorni su 7, si occupava di cani e gatti randagi, avvalendosi di studi veterinari convenzionati e delle due strutture del canile del Rifugio e del gattile dell'Oasi di Bogaia. Ebbene: dal primo dicembre chi trova un uccello ferito potrà chiamare lo stesso numero, 345/3220066 dalle 8 alle 20. In casi eccezionali si potrà chiamare la polizia municipale che attiverà le procedure necessarie.