Attualità

Atterraggio d'emergenza per un paracadutista

Dopo un volo con tuta alare ha dovuto fare la manovra di emergenza con la vela di riserva: "Ricompensa a chi ritrova l'attrezzatura che ho smarrito"

Gabriele Sansi, paracadutista di Prato, ieri ha volato sopra cieli aretini, ed è atterrato all'aeroporto di Arezzo in via Baracca, alla scuola di paracadutismo Etruria.

"Ieri a mezzogiorno - ha spiegato - dopo un volo in tuta alare ho dovuto effettuare la manovra di emergenza, aprendo il paracadute di riserva". L'atterraggio è comunque avvenuto in sicurezza ma "ho smarrito la vela principale (paracadute ad ala rettangolare) di colore nero con due cassoni rossi e un altro pezzo del paracadute chiamato free bag (composto da un piccolo paracadute tondo con dentro un mollone metallico vincolato ad una piccola sacca tramite una fettuccia bianca lunga) ed una videocamera gorpro 4 Session con un adesivo col mio cognome".

Sansi spera che il paracadute e l'attrezzatura vengano ritrovati: "Il tutto dovrebbe essere caduto in zona San Leo nelle vicinanze della discoteca Principe. Essendo materiale di valore (anche affettivo) offrirei una ricompensa per gli eventuali ritrovamenti". Nella foto in basso nella fotogallery si vede la vela smarrita.