Per tutti i weekend di ottobre andrà avanti a Prato la manifestazione 'Eat Prato' in occasione della quale vengono presentate le eccellenze del gusto, il meglio della produzione enogastronomica e della ristorazione pratese. Tra i prodotti di pregio spicca una novità: il 'Granocchio'. A presentarla alle telecamere Rai è Marco Bardazzi, Presidente dell'Associazione Gran Prato. Il 'Granocchio' nasce dallo sposalizio tra ila farina a km0 Gran Prato e la mortadella di Prato già prodotto igp e presidio Slow Food.
Antico salume cotto, la Mortadella di Prato ha un'origine che si perde nella storia, "quando salumieri e norcinai si inventarono questo insaccato per utilizzare gli scarti dei pezzi più pregiati della collezione (salami e prosciutti). Per rendere più appetitoso il tutto ci aggiungevano spezie in quantità e una buona dose di alkermes, un liquore dal colore rosso acceso, per donare alla Mortadella di Prato un aspetto più simile ai più noti prodotti di maiale."
Anche il Granocchio mantiene la stessa colorazione e versatilità che lo rende perfetto per gli aperitivi o per cene accompagnate da un buon rosso di Carmignano: "Le parti di maiale utilizzate sono spalla, rifilatura di prosciutto, capocollo, guanciale, lardone e pancetta, mentre per la concia si usano esclusivamente pepe nero in grani, pepe nero macinato, sale, polpa d’aglio pestato, macis, coriandolo, cannella, garofano."