A funghi col marito è scivolata infortunandosi a una gamba, senza più poter procedere attraverso il bosco vicino a Gavigno, nel comune di Cantagallo. La donna, 60 anni, non poteva neppure essere recuperata dall'elicottero Pegaso attivato per i soccorsi: troppo fitta la vegetazione, e non c'erano aree aperte.
Che fare? Erano le 8,30 circa quando la stazione Monte Falterona del soccorso alpino e speleologico toscano (Sast) è stata allertata per la cercatrice di funghi con un brutto trauma a un arto inferiore. Sul posto si sono diretti una squadra di tecnici del Sast e l’elisoccorso Pegaso 1 da Firenze.
Una volta raggiunta la donna, il medico di bordo ha provveduto a valutare e immobilizzare l’arto dell’infortunata. L’assenza di aree aperte ha però negato la possibilità di effettuare il recupero tramite verricello. I tecnici hanno allora atteso l’arrivo della squadra di vigili del fuoco munita di barella toboga: la donna è stata quindi messa in barella e trasportata fino alla strada in paese, dove attendeva l’ambulanza che l’ha poi portata in ospedale a Prato.