Attualità

Un tavolo regionale per mappare le frane

Allo studio una viabilità di emergenza da attivare in Valbisenzio in caso di frane e di smottamenti che rischiano di paralizzare il traffico

Attorno a un tavolo si sono riuniti il presidente della Provincia Matteo Biffoni, il consigliere provinciale Emanuele Pacini, i sindaci della Val di Bisenzio Giovanni Morganti e Guglielmo Bongiorno insieme all'assessore Marco Marchi di Vaiano e i consiglieri regionali Ilaria Bugetti e Nicola Ciolini. Con loro, l'assessore regionale alla Difesa del suolo Federica Fratoni e il dirigente della Protezione civile Riccardo Gaddi.

In pratica una task force per mappare le frane e i movimenti che interessano strade, corsi d'acqua e insediamenti abitativi e produttivi della Valnisenzio. Un territorio dove, numeri alla mano, abitano ventimila persone e lavorano circa 1.300 imprese e che ha anche un elevato rischio sismico.

A riassumere le questioni sul piatto è il sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno che ricorda “la necessità di un sistema di viabilità d'emergenza in caso di necessità come alternativa alla strada 325. E poi gli interventi sulla frana della Provinciale 2, quella irrisolta da qualche anno sul versante che arriva al fiume, per la quale c'è l'ipotesi di una collaborazione della Regione per la progettazione dell'intervento".

In ballo c'è anche la paleofrana di Migliana "sulla quale abbiamo bisogno di caratterizzare il monitoraggio per capire a che profondità si sta muovendo prima di decidere quale soluzione di intervento possa essere definitiva”.

A breve sarà organizzato un tavolo di lavoro sulla Val di Bisenzio con gli assessori Federica Fratoni e Vincenzo Ceccarelli, che si occupa di Infrastrutture e mobilità, e i loro staff tecnici.