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Tavolo di emergenza per la frana

Tecnici al lavoro a Ponte di Colle in corrispondenza dello smottamento che ha costretto ad attivare il senso unico alternato sulla 325

La frana che si è staccata dal versante della montagna è stata causata con tutta probabilità dalle piogge di questi giorni e ha un fronte di circa 40 metri e un'altezza di 20. 

I massi e il fango precipitati in strada hanno divelto la rete protettiva. Subito dopo la frana si è verificato un primo incontro nella sala Protezione civile dell'Unione dei Comuni della Val di Bisenzio per faer il punto della situazione. Presenti il consigliere provinciale Emanuele Pacini, l'ingegner Antonio De Crescenzo per la Regione, i sindaci Guglielmo Bongiorno, Giovanni Morganti e Primo Bosi.

Domani è previsto un nuovo tavolo di emergenza nelle ore di svolgimento dell'intervento di messa in sicurezza del fronte franoso, per una valutazione della situazione e degli eventuali nuovi provvedimenti da prendere anche per quanto riguarda la gestione del traffico e degli spostamenti nei giorni successivi. 

Si dovrà decidere se protrarre la chiusura del tratto interessato dalla frana. 

L'intervento sulla frana comincerà domani a partire dalle 9. Il tratto interessato sarà completamente vietato al traffico di ogni tipo. I collegamenti in Val di Bisenzio saranno garantiti attraverso la linea ferroviaria e con l'utilizzo, per il raggiungimento delle località a nord della frana, dell'uscita autostradale di Roncobilaccio e di quella di Barberino che consente di raggiungere la SP 1 di Montepiano attraverso la strada di Mangona.