Cronaca

Omicidio suicidio, slittano le autopsie

Non è stato ancora conferito l'incarico al medico legale per gli esami sui corpi di Federico Zini ed Elisa Amato. Serviranno ad accertare vari aspetti

Dovrebbe essere oggi il giorno buono per dare l'incarico al medico legale che dovrà fare luce su alcuni aspetti dell'omicidio suicidio avvenuto nella notte tra venerdì e sabato tra Prato e San Miniato e compiuto da Federico Zini che prima ha ucciso l'ex Elisa Amato e poi si è tolto la vita.

Gli aspetti da chiarire sono: quanti colpi sono stati sparati, quanti sul corpo di Amato. Quando è morta la 29enne, subito, nel tragitto o nel parcheggio di San Miniato dove Zini si è sparato alla testa?

Inoltre gli esami accerteranno anche se Zini era sotto l'effetto di sostanze come alcol o stupefacenti, anche se il padre ha negato che il figlio bevesse o fumasse. 

Le indagini della pm Flavia Alemi sono ormai orientate su un solo movente: Zini voleva che Amato tornasse insieme a lui, cosa che la ragazza aveva più volte di non voler fare. Zini non si dava pace e, come ha spiegato la sorella della vittima, la pedinava sia a casa della famiglia a Prato che a lavoro, a Firenze.