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Datavaults, Prato partner del progetto europeo

Il progetto aduna 17 partner provenienti da 9 Paesi europei: il Comune gestirà la sperimentazione di uno dei cinque casi pilota

Il Comune di Prato è tra i partner del progetto europeo Datavaults e gestirà la sperimentazione di uno dei 5 casi pilota.

Nelle scorse settimane, nella sede dell'Istituto Fraunhofer Fokus a Berlino, si è svolta la riunione di avvio del progetto, finanziato dall'Unione Europea sul programma di ricerca Horizon 2020. 

Coordinato dall'Istituto Fraunhofer, Datavaults raduna 17 partner provenienti da 9 diversi Paesi europei: Germania, Spagna, Belgio, Italia, Cipro, Danimarca, Austria, Grecia e Irlanda.

"Il progetto - spiega il Comune di Prato- si colloca nell'ambito della cosiddetta "data economy", che riguarda i processi economici e finanziari legati alla gestione ed alla commercializzazione dei dati personali degli utenti dei servizi digitali: in particolare, DataVaults si propone di realizzare una piattaforma digitale che ha al centro i dati personali dei cittadini, originati da fonti diverse (applicativi, servizi di geolocalizzazione, archivi digitali, etc.) e definisce una serie di procedure sicure, affidabili e rispettose della privacy, attraverso cui i cittadini utenti possono riprendere il pieno controllo dei propri dati e scegliere personalmente le modalità con cui eventualmente condividerli con altri soggetti (aziende, pubbliche amministrazioni, etc.), attraverso appositi meccanismi di equa compensazione (condividendo cioè vantaggi dallo sfruttamento dei propri dati). In questo modo, la catena del valore prodotto dai dati personali si rinnova e si trasforma in un processo multilaterale, governato da contratti innovativi che salvaguardano la proprietà dei dati personali e la privacy, remunerando in modo opportuno il cittadino utente fornitore dei dati".

"Il progetto  - aggiunge l'ente- prevede la sperimentazione della piattaforma in cinque casi pilota: uno di questi sarà gestito dal Comune di Prato, che è interessato a verificare come l'utilizzo di strumenti come quelli realizzati da DataVaults possa avere ricadute sul ruolo della pubblica amministrazione che può, da un lato, gestire le proprie procedure di acquisizione e gestione dei dati dei cittadini in modo più trasparente e rispettoso delle normative sulla privacy e, dall'altro, assumere anche un ruolo di garanzia per i cittadini medesimi, nei confronti di soggetti terzi che vogliano accedere ai loro dati. Il progetto ha una durata triennale ed il rilascio di un primo prototipo di piattaforma per le sperimentazioni è previsto per giugno 2021".