Attualità

Una statua per Luana, morta di lavoro

Il monumento ideato dagli studenti è stato intitolato alla giovane mamma operaia di Agliana che ha perso la vita in un'azienda tessile di Montemurlo

L'inaugurazione

Una statua per Luana D'Orazio, morta di lavoro. In occasione della 71a Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, il monumento ideato nel 2019 dai ragazzi delle scuole di Fucecchio per il concorso dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil) e dedicata ai caduti sul lavoro è stata intitolata oggi alla giovane mamma operaia morta a 23 anni nel Maggio scorso mentre lavorava in un'azienda tessile di Montemurlo. 

La statua in piazza XX settembre dunque adesso si chiama Luana, Vita e Lavoro. Il Comune di Fucecchio la aveva inaugurata lo scorso anno. La decisione di intitolarla alla giovane di Agliana è maturata grazie al concorso Un Nome e un Fumetto per la Sicurezza lanciato nelle scuole fucecchiesi. 

Alla premiazione delle classi e degli studenti vincitori e alla cerimonia di intitolazione della statua sono intervenuti anche Emma ed Alberto, la madre ed il compagno di Luana. A fare gli onori di casa sono stati il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, l'arciprete della Collegiata Don Andrea Pio Cristiani e il presidente provinciale dell'Anmil Evaretto Niccolai.

In piazza XX Settembre si è tenuto un convegno dedicato alla sicurezza promosso dall'Anmil provinciale di Firenze in collaborazione con l'amministrazione comunale. All'evento, oltre ai presidenti nazionali di Anmil, Zoello Forni, e dell'Inail, Franco Bettoni, hanno partecipato il senatore Dario Parrini, l'assessora regionale alla formazione professionale e alla scuola Alessandra Nardini e il consigliere regionale Enrico Sostegni.