Cultura

Filippo Mazzei, il toscano d'America

Celebrazioni per il bicentenario dalla morte dell'intellettuale che partecipò alla stesura della Dichiarazioni d'indipendenza americana

Non lo conoscono in molti ma è stato un personaggio che ha cambiato le sorti degli Stati Uniti: Filippo Mazzei, nato nel 1730 a Poggio a Caiano e morto a Pisa nel 1816, è stato un promotore e sostenitore in Europa e in America della cultura liberale, illuminista e repubblicana. Mazzei visse in prima persona le vicende legate all'indipendenza degli Stati Uniti d'America: in contatto con i primi quattro presidenti statunitensi e legato da una profonda amicizia con Thomas Jefferson può essere considerato il primo e più importante ponte culturale fra Toscana e Stati Uniti nel '700.

A lui viene comunemente attribuita la celebre frase, contenuta nella Dichiarazione d'indipendenza americana: Tutti gli uomini sono per natura egualmente liberi e indipendenti".

Numerose le iniziative organizzate per celebrare questa figura storica:

un convegno scientifico internazionale che si terrà in più giorni in distinte località (Villa e Scuderie medicee di Poggio a Caiano, biblioteca Lazzerini di Prato, gabinetto Vieusseux di Firenze) nei giorni 12, 13, 14 e 15 maggio 2016. Il convegno si avvale del patrocinio del Senato della Repubblica.

Poi tra gli eventi anche la realizzazione di un docufilm sulla figura Filippo Mazzei, attraverso il coinvolgimento anche del dipartimento di italianistica dell'università di Charlottesville (Virginia, U.S.A.), che curerà la traduzione della voce narrante dall'italiano all'inglese. Ci sarà anche un momento musicale con il concerto in memoria di Filippo Mazzei eseguito dall'orchestra della Scuola di Musica "L'Ottava Nota" nel giardino della Villa Medicea di Poggio a Caiano, nel pomeriggio del 15 maggio e la ristampa e digitalizzazione del fumetto ‘Filippo Mazzei: un eroe dell'indipendenza americana, realizzato dal noto fumettista Marcello Mangiantini, sia in lingua inglese che italiana.

Le celebrazioni sono state organizzate dal Comune di Poggio a Caiano, insieme alla Regione Toscana, al Comune di Prato e al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Polo Museale della Toscana, con il patrocinio del Senato della Repubblica e del Comune di Firenze.