Autista sì, ma col pallino dei furti, dell'emissione di assegni senza autorizzazione, delle operazioni tese a ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa di soldi impiegati poi illecitamente in altre attività.
E alla fine l'uomo, 67 anni, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della stazione di Campi Bisenzio su provvedimento di esecuzione di pene concorrenti. Sì perché per quei fatti, avvenuti nel 2012, 2017 e 2019 tra Firenze, Scandicci e Montemurlo, aveva collezionato una serie di condanne dai tribunali fiorentino e pratese.
Le pene erano divenute definitive ed eseguibili anche a seguito di rigetto di istanza di concessione di misure alternative alla detenzione. Per lui si sono aperte le porte del penitenziario pratese della Dogaia.