La realizzazione di una nuova pista per l'aeroporto Vespucci, a Peretola, è uno dei grandi progetti infrastrutturali fiorentini di cui, finora, si è solo parlato senza concreatizzare niente, non solo per la crisi del settore provocata dalla pandemia di Covid ma anche e soprattutto anche per l'aperta opposizione dei sindaci di Sesto Fiorentino, Prato e altri Comuni, per non parlare della guerra a colpi di carte bollate messa in atto dai comitati cittadini contrari al progetto.
Oggi il governatore Giani ha dichiarato pubblicamente il suo favore verso un ridimensionamento del progetto: ovvero costruire una nuova pista parallela all'autostrada A1 ma più corta di quella ipotizzata, 2.200 metri invece di 2.400.
"Una pista da 2.200 metri può essere la soluzione migliore - ha detto Giani - Nei prossimi giorni valuteremo l'ipotesi con grande attenzione con tutti gli enti coinvolti. Finora la pandemia e il crollo dei bilanci aeroportuali non ha consentito di riaprire la questione ma un nuovo approccio rispetto alla scorsa legislatura della Regione è possibile".
Stando a fonti ufficiose, anche l'amministrazione comunale fiorentina sarebbe orientata a valutare con favore la revisione del progetto che poi dovrebbe comunque ottenere il parere positivo dell'Enac e ripercorrere tutto l'aggrovigliato iter procedurale per le autorizzazioni.
Insomma, nessuna accelerazione in vista. Anzi.