Cronaca

Pizzicati sul punto di scaricare rifiuti abusivi

Quattro denunce, una sanzione, oltre 2,5 tonnellate di materiali sequestrati: tutto in una notte per la Municipale. Furgoni anche da Prato e Pistoia

Parte dei rifiuti sequestrati

Sacchi pieni di scarti di tessuto per circa due tonnellate e mezzo e materiale vario tra cui mobilia e pezzi di sanitari sequestrati, quattro persone denunciate e una multata: è l’esito dell’ultima operazione della polizia municipale contro l’abbandono di rifiuti. La settimana scorsa, in una sola notte quella di giovedì passato, il reparto di Rifredi ha impedito tre scarichi abusivi di rifiuti in varie zone del Quartiere 5 nell’ambito di servizi mirati con agenti in borghese e auto civetta.

Il primo intervento poco dopo le 18,30 nell’area di via Pistoiese. Una pattuglia ha intercettato un furgone bianco fermo a una postazione di cassonetti defilata e in una zona poco illuminata. Il conducente stava scaricando rifiuti vari non differenziati tra cui sgabelli e pezzi di sanitari. L’uomo è stato multato (sanzione da 250 euro) per violazione del regolamento relativo allo smaltimento dei rifiuti urbani e l'obbligo di differenziare i rifiuti. Ma non è finita qui.

Poco dopo via radio è stata segnalato un furgone vecchio e malmesso con a bordo tre persone che dal Viadotto dell'Indiano stava transitando verso via Pistoiese. Il mezzo è stato quindi fermato dalla pattuglia. Alla guida un cittadino residente a Pistoia già noto alla Municipale per altri casi di abbandono di rifiuti. E anche questa volta nel mezzo gli agenti hanno trovato molti sacchi neri colmi di scarti tessili. A bordo del furgone anche due cittadini che hanno raccontato agli agenti di essere stati "ingaggiati" dal conducente per aiutarlo nell'attività di abbandono dei sacchi.

Per i tre uomini è scattata la denuncia con l'aggravante del concorso e della recidiva visto che tutti e tre erano già stati denunciati in precedenza per lo stesso reato. I guai per i conducenti non sono finiti qui. Risultato il principale artefice del reato, è stato trovato in possesso di 500 euro in banconote da 50 e 20 euro sequestrati perché ritenuti provento dell'attività illecita. Sequestro anche per i suoi due cellulari che utilizzava per tenere i contatti con i produttori degli scarti, per i rifiuti (una tonnellata e mezzo) e per il furgone.

Poco prima dell’alba il terzo intervento. Gli agenti hanno intercettato un altro furgone che, alle 5 di mattina, stava cercando una postazione di cassonetti defilata sempre nella zona di via Pistoiese. Alla guida un cittadino residente a Prato, anche lui noto.

A bordo del furgone sacchi neri pieni di scarti tessili per circa una tonnellata. Gli agenti hanno quindi sequestrato il furgone, i rifiuti e il cellulare. Il conducente è stato denunciato oltre che per lo smaltimento abusivo di rifiuti anche per reiterata guida senza patente e per guida in stato di ebbrezza. Tutti i sequestri sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.

“In una notte impediti tre abbandono selvaggi, la piaga degli scarti tessili riversato nottetempo nelle aree di confine del nostro Comune è intollerabile tanto dal punto di vista ambientale quanto dal necessario rispetto della legalità”, ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese.