Gli ultimi istanti di Claudio Vita, quelli dell'inseguimento della persona da cui riteneva di esser stato derubato, del tentativo di saltare a bordo di un treno merci e della caduta mortale, dovrebbero essere cristallizzati nelle immagini degli impianti di videosorveglianza acquisite dalla procura di Massa Carrara.
Claudio Vita, 31 anni, di Montignoso, è stato trovato esanime e con una profonda ferita alla testa lo scorso lunedì 19 aprile vicino ai binari, tra le stazioni di Massa Centro e di Forte dei Marmi. I carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere installate davanti al suo locale, proprio nei pressi della stazione massese.
Qui, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il giovane sarebbe saltato su un treno merci per rincorrere il presunto ladro di un suo borsello con circa 5.000 euro. Il furto, secondo le persone che avevano cenato con Vita domenica sera, sarebbe avvenuto nei pressi del locale. Per questo le telecamere della piazzetta dove si trova il bar potrebbero aver filmato la sequenza dei fatti.
Le telecamere della stazione, invece, dovrebbero confermare la versione degli amici di Claudio Vita, che lo hanno visto aggrapparsi, con un braccio solo, ad un vagone di un treno merci in transito. Vita stava inseguendo un pratese di 29 anni che al momento risulta l'unico indagato per furto e omicidio. Vita sarebbe morto cadendo dal convoglio pochi chilometri dopo la stazione. Aveva tentato di salire sull'ultimo vagone del treno merci, mentre il pratese sarebbe riuscito a salire a bordo di un vagone centrale.