Cronaca

Distrutte 6600 buste di plastica irregolari

Gli shopper, messi in vendita senza riportare la dicitura relativa al materiale, sono state portate al termovalorizzatore dai carabinieri forestali

Oltre 6600 buste di plastica irregolari sequestrate e bruciate nel termovalorizzatore. Così i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Prato hanno provveduto a eseguire due ordinanze di distruzione emesse dalla Provincia di Prato.

Dieci scatoloni di materiale plastico proveniente da controlli operati dai carabinieri forestali in Provincia di Prato nell’ambito di una più vasta campagna di controllo condotta nel 2017 in ambito nazionale. Le irregolarità vennero riscontrate in due esercizi commerciali destinati alla vendita al dettaglio di prodotti alimentari e agroalimentari con proprietari di nazionalità straniera.

All’epoca dei controlli, i carabinieri forestali accertarono che le buste di plastica che sarebbero poi state avviate a distruzione erano state poste in vendita senza riportare alcuna dicitura relativamente alla composizione materiale di cui sono costituite e senza alcun riferimento identificativo del produttore nonché diciture idonee ad attestare il possesso degli spessori e degli altri requisiti di legge.