Cronaca

Evade dai domiciliari per incendiare una ditta

Mesi di indagini e poi la verità: proprio lui con un complice aveva appiccato il fuoco in un'azienda. Sono stati arrestati entrambi

Mesi di indagini e poi la verità: era evaso dai domiciliari per appiccare il fuoco a una ditta tessile di Montemurlo insieme a un complice. Ora entrambi sono stati arrestati. Lui in carcere, dove già si trovava per altri fatti da alcune settimane, il complice al domicilio.

Era il 19 Gennaio di quest’anno quando un incendio divampava presso un'azienda tessile. Chiarissima, ricostruiscono i carabinieri di Prat, era stata l’origine dolosa dell’evento. Oltre che dal sopralluogo tecnico svolto da personale dei vigili del fuoco, infatti, la dinamica dei fatti era stata acclarata dalle immagini videoregistrate dall’impianto di videosorveglianza dell’azienda.

Da quel momento erano partite le attività investigative da parte dei carabinieri della tenenza di Montemurlo, coordinate dalla procura di Prato, anche con la collaborazione della sezione operativa pratese. Le indagini hanno portato all'arresto dei due, 45 e 47 anni.

E' emerso che uno dei due proprio quella notte, mentre commetteva il reato, si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari. Nel frattempo era stato nuovamente arrestato per altra causa, ed è stato raggiunto nel carcere della Dogaia dalla nuova misura cautelare detentiva. Per il complice il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.