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La festa dell'olio fa il tutto esaurito

Quasi 10mila persone provenienti anche da fuori Toscana hanno partecipato alle oltre venti iniziative dell'edizione di quest'anno

Solo la scorsa domenica, 22 novembre, erano 2mila le presenze in piazza della Rocca per il momento finale di una festa che ogni anno incontra il favore del pubblico. In tanti sono arrivati da ogni parte d'Italia e del mondo, come Oleg e Irina Kouznetsov, russi di origine ma residenti negli Stati Uniti da oltre vent'anni, che hanno detto: "Siamo in vacanza in Italia e abbiamo scelto di venire alla festa dell'olio di Montemurlo per scoprire la cultura, i sapori e le tradizioni toscane", hanno detto. 

Negli stand c'era il meglio del territorio, dall'artigianato tipico con il “cestaio” che ancora realizza a mano panieri e canestri, fino ai boscaioli dell'Abat, che con le loro motoseghe hanno “scolpito” piccole sculture in legno. Sul fronte dell'agro-alimentare i produttori locali hanno proposto salumi, oli, formaggi, miele, vino. Negli stand gastronomici per tutto il giorno c'è stata la distribuzione di minestra di pane, vino novello, fettunta e la bozza alle olive dei panificatori montemurlesi. 

Anche il frantoio di Rocca ha tenuto aperte le porte ai visitatori che hanno potuto scoprire i segreti della frangitura e comprare l'olio nuovo direttamente dal produttore. 

"La festa dell'olio è un'occasione unica di promozione del territorio - ha detto l'assessore Giuseppe Forastiero – Un modo per far conoscere i prodotti di qualità del territorio e allo stesso tempo per promuovere Montemurlo come terra di cultura e di arte".