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La solidarietà nella calza della Befana

La vecchietta non si è arresa alle restrizioni e ha trovato il modo di consegnare ai bambini 350 calze colme di dolci e giocattoli

La solidarietà nella calza della Befana. E' l'iniziativa patrocinata dal Comune di Montemurlo e che ha portato dolci e giocattoli a 350 bambini della città, soprattutto nelle famiglie messe più a disagio dalla pandemia. Ma il Covid-19 non ha fermato la simpatica vecchietta, che ha trovato il modo di far arrivare le sue calze cariche di doni ai piccoli.

L'iniziativa Calza della solidarietà è stata promossa dal Lions Montemurlo e Leo Club, Cisom Montemurlo, Croce d'oro Montemurlo, Po'sto' Cafè e ha raccolto oltre 350 calze piene di dolci donate da privati cittadini e da associazioni come il Gruppo storico di Montemurlo e il Lions Club Filippo Neri, che hanno regalato numerosi giochi impacchettati e igienizzati accuratamente dagli assistenti della Befana. 

Una Befana in carne e ossa ha consegnato le calze e i giochi ai bambini delle oltre 100 famiglie seguite dal progetto Vela, l'iniziativa voluta dal Comune con le associazioni San Vincenzo de' Paoli e Caritas di Oste per sostenere le persone con difficoltà economiche. Dolci e giochi anche per l'associazione Gefyra, che segue i bambini dati in affido per consentire al nucleo di origine di affrontare periodi di crisi e difficoltà. 

Le calze cariche di affetto e solidarietà sono state poi consegnate ai nonni della Rsa di Cicignano, ai ragazzi disabili che seguono il centro diurno La Tarta-ruga di Montemurlo e ai bambini delle donne seguite dal centro anti-violenza La Nara. Infine calze anche per l'associazione Aurora. 

"La calza della solidarietà rappresenta un modo per star vicino a chi soffre di più degli altri in quest'anno già così difficile per tutti", sottolinea l'assessore alle politiche sociali Alberto Fanti. "Montemurlo dimostra ancora una volta di avere un grande cuore", considera.