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Qualità dell'aria, registrati troppi sforamenti

Preoccupazione del sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini che si appella ai cittadini chiedendo di adottare comportamenti virtuosi

Sono già 8 gli sforamenti delle pm10, le polveri sottili, rilevati dalle due centraline di Prato e Montale-Stazione, cioè l'area di rilevamento a cui appartiene Montemurlo. 

Secondo la normativa regionale, al raggiungimento del quindicesimo giorno di superamento dei limiti, il sindaco sarà obbligato per legge ad adottare “provvedimenti contingibili e urgenti”. Il problema, ora, è che la situazione non tende a migliorare, il primo cittadino di Montemurlo invita già da ora a cambiare abitudini nell'interesse dell'ambiente.

"Credo che, se la situazione meteorologica rimarrà questa, a breve raggiungeremo il limite dei quindici sforamenti. - spiega Lorenzini – In questa fase ritengo, quindi, opportuno fare un appello ai miei concittadini, affinché adottino comportamenti di buonsenso per cercare di diminuire la quantità di inquinanti in atmosfera. Le azioni da mettere in pratica sono semplici: cercare di abbassare di qualche grado il riscaldamento di casa, non bruciare sterpaglie all'aperto, limitare l'uso del caminetto e spegnere il motore dell'auto quando si è in sosta".

"Il nostro Comune ha chiesto con forza alla Regione l'installazione di una centralina di rilevamento sul territorio per verificare la correlazione dei dati delle centraline di Montale e di Prato con quelli rilevati effettivamente a Montemurlo - aggiunge il sindaco - Inoltre, siamo disponibili a sperimentare forme innovative di rilevazione degli inquinanti, ad esempio con i droni».