Attualità

La pace disegnata dai bimbi esposta nei negozi

Gli alunni disegnano la loro richiesta di pace in Ucraina, e i commercianti del centro e non solo espongono i loro elaborati su scaffali e vetrine

L'invocazione alla pace in Ucraina e ovunque nei disegni dei bambini finisce sugli scaffali dei negozi del centro: è l'iniziativa promossa dai commercianti del territorio e che coinvolge gli alunni dell'istituto comprensivo Margherita Hack.

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, i bimbi a scuola hanno lavorato sul tema della pace anche per trovare una risposta alle loro paure. I loro disegni sono stati raccolti e consegnati ai negozianti del centro, una trentina, ma anche del resto del territorio che li hanno esposti tra scaffali e vetrine.

"Abbiamo pensato che sarebbe stato bello affrontare questo momento lasciando spazio ai colori e alle parole dei bambini, che, come noi, chiedono solo di vivere in pace", spiega la referente del gruppo dei commercianti, Silvia Caniglia. L'assessore alla pubblica istruzione Antonella Baiano ha raccolto la sfida e ha concorso a raccogliere gli elaborati. 

"Ho ancora nelle orecchie la voce dei bambini delle scuole di Montemurlo che poche settimane fa, al presidio contro la guerra che abbiamo organizzato in piazza della Libertà, gridavano a gran voce Pace! Pace", ricorda il sindaco Simone Calamai rammentando che proprio in una delle scuole di Montemurlo nei giorni scorsi è stata accolta la piccola Veronika, in fuga dall'Ucraina martoriata dalla guerra.

"Anche i disegni dei bambini nelle vetrine dei negozi rappresentano una forma di impegno civile contro la guerra, la violenza e la discriminazione e dunque ringrazio tutti i commercianti per questa bella iniziativa", conclude il sindaco Calamai.