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Una 'casa della salute' sopra al Distretto

La proposta arriva dal sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini intervenuto a Prato al Consiglio comunale aperto sulla sanità

Nelle intenzioni di Lorenzini dovrebbe diventare la sede a Montemurlo delle famose cure sul territorio. Famose perché se ne parla da quando il nuovo ospedale di Prato è stato aperto, ma anche per la difficoltà di creare gli spazi sufficienti ad approntarle. 

L'ambiente individuato dal sindaco di Montemurlo, non da ora, è quello al primo piano dell'immobile del distretto socio sanitario di via Milano: si tratta di circa 700 metri quadri di proprietà comunale non utilizzati. 

"Per il momento la struttura è libera e a disposizione, ma mi chiedo: la Usl è disposta ad investirci? - dice Lorenzini - L'ospedale Santo Stefano è concepito per gestire i casi acuti, ma per funzionare davvero ha bisogno di avere strutture per le cure intermedie sul territorio".

La "Casa della Salute" servirebbe un bacino di utenza molto vasto. A Montemurlo, spiega il Comune, sono circa 19mila persone e ogni giorno, per lavoro e per studio, ve ne gravitano almeno il doppio, vale a dire circa 40mila. Ci sono poi le frazioni limitrofe di Viaccia, Maliseti, Narnali che, vista la vicinanza, potrebbero trarre un beneficio immediato dall'utilizzo della struttura. 

C'è anche la “partita” con i medici di famiglia ai quali il sindaco ha chiesto più volte un confronto: "Al momento, però, non abbiamo avuto alcun riscontro e non molta disponibilità", conclude Lorenzini.