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​Morti nel rogo, giro di vite sulle case-fabbrica

Stretta sui controlli negli appartamenti adibiti a laboratori dopo la tragedia nella mansarda a Vaiano. Rossi: "Chi affitta faccia attenzione"

Dopo la tragica morte di un uomo e una donna cinesi nel rogo della mansarda a Vaiano sabato scorso, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è tornato a denunciare le "condizioni subumane di lavoro e di vita" che si riscontrano non solo nelle fabbriche ma anche tra le insospettabili pareti delle case. Da qui la decisione di intensificare i controlli sul ''lavoro sicuro'' di redigere un protocollo d'intesa con i Comuni per facilitare i sopralluoghi.

"Vogliamo far capire rapidamente a tutti - ha detto Rossi - che non si scherza. Realizzare dentro una civile abitazione un laboratorio è peggio ancora che stare in condizioni non corrette dentro un''azienda, quindi combatteremo anche questo fenomeno, naturalmente in forme diverse rispetto a quello che abbiamo fatto visitando le settemila aziende del progetto Lavoro sicuro". Questo perché per entrare in una casa ci vogliono permessi particolari. In sostanza serve una denuncia.

Rossi si è poi rivolto agli affittuari: "Se non hanno l'obbligo a fare denuncia, però ne rispondono qualora si verifichino fatti drammatici come questi che si sono verificati a Vaiano".