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Il Giubileo del Lavoro nell'Anno Santo Iacobeo

Il vescovo Tardelli in cattedrale celebra il Primo Maggio dopo un anno segnato dal Covid: "Inutile cullare l'illusione che tutto torni come prima"

"Il lavoro è stata una delle prime vittime del Covid e ancora per molto tempo dovremo fare i conti con questo cambiamento davvero epocale. Inutile cullare l'illusione che tutto possa tornare come prima della pandemia": così il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, che domani sabato 1 maggio celebrerà in Cattedrale il Giubileo del mondo del lavoro che a Pistoia quest'anno è inserito negli appuntamenti dell'Anno Santo Iacobeo. 

"La celebrazione del Giubileo del lavoro - spiega il vescovo Tardelli - vuole essere un primo segnale di ripartenza, speranza e fiducia, pur consapevoli che dovremo cambiare profondamente il nostro modo di pensare, talvolta egoista e superficiale. Dovremo fare posto agli altri, ai più fragili, a coloro che sono stati o saranno licenziati, oppure che hanno dovuto sospendere o chiudere la propria attività. Occorrono sicuramente strumenti nuovi e visione politica, ma la sfida si giocherà soprattutto nelle comunità: è lì che come cristiani e come Chiesa dovremo fare la nostra parte". 

Il Giubileo si svolgerà nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia alle 11 del Primo Maggio con l'attraversamento della Porta Santa e la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Tardelli. E' attesa la presenza dei sindacati e delle associazioni di categoria e rappresentanza del mondo del lavoro pistoiese. L'accesso alla Cattedrale, avvisa la Diocesi, sarà possibile fino al raggiungimento dei numeri previsti dai protocolli di sicurezza anti Covid-19.