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La Cross è attiva anche per l'Abruzzo

La centrale pistoiese sta gestendo il trasferimento dei ricoverati Covid dall'ospedale di Pescara. Una paziente trasferita a Prato

La Centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross) pistoiese è stata attivata anche per la Regione Abruzzo, con il trasferimento dei pazienti affetti da Covi19 dalla terapia intensiva dell'ospedale Santo Spirito di Pescara verso le terapie intensive di altre regioni: in particolare Lazio, Toscana e Liguria. Lo rende noto l'Asl centro.

Ieri sera un paziente è stato trasferito in ambulanza e ricoverato a Roma all'Istituto Casalpalocco. Stamattina la Centrale si è invece attivata per trasferire una donna di 71 anni che era ricoverata sempre a Pescara; è stato attivato l'elicottero della regione Toscana Pegaso 3 e la paziente dal Santo Spirito è stata trasferita nella terapia intensiva del Santo Stefano di Prato. Il ricovero è avvenuto intorno alle 14.

In queste ore, fa sapere l'Asl centro, la Centrale è attiva per organizzare altri due trasferimenti per due pazienti sempre ricoverati al Santo Spirito di Pescara: si tratta di una donna di 51 anni che con l’elisoccorso di Viterbo messo a disposizione dalla Regione Lazio, viene trasferita, proprio in questi momenti, al Villa Tiberia Hospital di Roma; per un altro paziente è stata invece trovata la disponibilità al ricovero nella terapia intensiva dell'ospedale San Martino di Genova ed è già stato allertato l'elicottero dell'Areonautica Militare per il trasferimento.

Se confermato dai sanitari dell’ospedale di Pescara il trasferimento avverrà nella notte.

Anche per i trasferimenti odierni la Cross, attivata dalla protezione civile, si è interfacciata con le strutture di emergenza e urgenza, le centrali operative 118, monitorando la disponibilità della rete nazionale dei posti letto di terapia intensiva e coordinando i trasferimenti e la mobilitazione dei vari mezzi di soccorso (ambulanze medicalizzate, elicotteri del 118, e aerei ed elicotteri dell'Aeronautica Militare italiana). La macchina organizzativa della Cross può contare sul personale dell'emergenza e urgenza e sul grande apporto del volontariato e dell'esercito.

La Cross è già intervenuta nelle regioni Molise, Campania e Umbria.