Attualità

Uniti dal tricolore, il commercio chiede aiuto

Nelle piazze di Pistoia, Abetone e Prato gli imprenditori del terziario e i dipendenti hanno manifestato la loro preoccupazione per la crisi in atto

Riaprire con tasse azzerate per il 2021 e ristori immediati proporzionati alle perdite: è con queste istanze che ieri il mondo del commercio, imprenditori e dipendenti, è sceso in piazza per la manifestazione Salviamo le imprese che si è svolta in contemporanea in varie città della Toscana tra cui Pistoia, Prato e Abetone.

In silenzio, distanziati, i protagonisti delle economie locali hanno risposto alla chiamata di Confcommercio Prato e Pistoia e di Confesercenti per unirsi in una catena umana tenendo in mano un nastro tricolore. Uniti dalla crisi provocata dall'emergenza sanitaria innescata dalla pandemia di Covid-19 che da tempo li costringe a tenere chiusi i loro esercizi.

Al termine della manifestazione è stata consegnata ai prefetti, in qualità di rappresentanti del governo sul territorio, la piattaforma delle richieste delle categorie. A lanciare il proprio silenzioso allarme sono stati i ristoratori, nella tenaglia delle chiusure, imprenditori del settore turistico come i gestori delle strutture ricettive, maestri di sci, negozianti.