La scrittrice e saggista italiana, di origine armena, è autrice di bestseller, come “La masseria delle allodole”, tradotto in venti lingue e giunto alla 34esima edizione. Dal libro è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Taviani.
Sarà lei, domani alle 17, a rileggere “Tutto scorre” di Vasilij Grossman, romanzo-denuncia in cui l’autore racconta lo sterminio di milioni di contadini ucraini voluto da Stalin all'inizio degli anni ’30. “In quest'opera dallo stile aspro e scabro – ha commentato la Arslan – si rintraccia l'inconfondibile tono della verità”.
L’incontro di sabato metterà in connessione tre momenti storici, quello del genocidio armeno, quello dell’eccidio ucraino e quello attuale, purtroppo non ancora immune da persecuzioni in molte parti del mondo.
Presente anche l’attore Andrea Giuntini leggerà inoltre i passi più significativi del romanzo di Grossman.