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La nuova vita del ponte Manetti

Assemblea con i cittadini di Poggio a Caiano per discutere il progetto del nuovo collegamento ciclopedonale con le Cascine di Tavola.

A ospitare l'assemblea saranno le Scuderie medicee.

Realizzata da Alessandro Manetti agli inizi dell’800, la struttura era il primo esempio in Toscana di ponte sospeso a cavi metallici in ferro, notevole modello di ingegneria civile. 

Il ponte, che univa il giardino della Villa medicea alle Cascine di Tavola, fu fatto saltare dai tedeschi in ritirata durante la seconda guerra mondiale, nell’estate del 1944. Ne restano oggi i due grandi portali in pietra.

Il progetto definitivo per la sua ricostruzione è già pronto – è delle fine del 2010 infatti il concorso di progettazione per la fase preliminare, che ha visto la partecipazione di 130 progettisti da tutta Italia. 

"La realizzazione del nuovo ponte Manetti è un’opera importante – ha spiegato il sindaco Marco Martini –  perché ristabilisce la connessione originaria delle Cascine medicee con la Villa e il parco del Bargo. Si tratta perciò di una realizzazione rilevante sia dal punto di vista culturale che, in quanto riapre un passaggio ciclo-pedonale tra le due aree, dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, è già tutto pronto per dare il via ai lavori, che ci auguriamo possano cominciare al più presto".

A realizzare il progetto vincitore l’architetto Giorgio Pasquini di Pistoia, che sarà presente all’incontro di sabato per illustrarne i dettagli e rispondere alle domande dei presenti.

Sarà proiettato anche il video-documentario del regista pratese Simone Ducci dal titolo “Le Cascine di Tavola, un luogo di storie che fanno storia“, ricostruzione della storia recente del complesso mediceo che comprende le Cascine di Tavola, la Villa, il parco del Bargo di Poggio a Caiano, che costituisce un’unica Area Naturale Protetta d'Interesse Locale (Anpil).