Lavoro

Sindacalisti Piaggio a sostegno di Texprint

Ieri lo sgombero del presidio di protesta degli operai sotto il Comune. Oggi arriva la solidarietà dei sindacalisti della Piaggio

"Come Rappresentanti dei Lavoratori Piaggio ci uniamo agli operai della Texprint di Prato nel denunciare la violenza della polizia contro lavoratori che denunciano ormai da 8 mesi lo sfruttamento a cui sono sottoposti in fabbrica."

Lo dicono I Delegati rsu Piaggio Massimo Cappellini, Adriana Tecce, Antonella Bellagamba, Davide Mei, Giorgio Guezze, Simone Di Sacco, dopo che ieri, dopo due giorni, è stato sgomberato dalla polizia il presidio di protesta Texprint, con sciopero della fame, condotto da otto operai della stamperia tessile e due sindacalisti Cobas ( vedi articoli correlati ).

"È la risposta delle Istituzioni ad una protesta pacifica e coraggiosa che chiede solo il rispetto delle leggi e dei contratti nazionali. Ma, evidentemente, per le Istituzioni i delinquenti non sono i padroni che sfruttano e riducono i lavoratori in schiavitù, ma gli operai che denunciano pubblicamente i misfatti e reclamano il rispetto della propria dignità", dicono i sindacalisti Piaggio.

"Tanto più se hanno la spudoratezza di un presidio in centro, davanti al Comune, per denunciare l’inerzia e l’abbandono da parte di chi sarebbe invece chiamato a garantire la legalità del lavoro, dal Sindaco all’ufficio territoriale del Ministero del Lavoro, dal quale i lavoratori attendono da 8 mesi una risposta alle loro denunce".

"Questi lavoratori, che non si arrendono alla schiavitù e alla violenza, sono un esempio e un riferimento per il movimento operaio e una risorsa per l’intera società. A loro va la nostra solidarietà e il nostro sostegno".