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In 2.000 all'assalto dei musei riaperti

Grande afflusso di visitatori nei musei pratesi riaperti dopo l'emergenza Covid. Di nuovo accessibile anche il Castello dell'Imperatore

In 2.000 hanno approfittato dei primi giorni di riapertura post emergenza Covid per visitare i musei pratesi che hanno riaperto i battenti gratuitamente fino al 3 giugno. 

Quasi 2000 persone hanno visitato i musei cittadini nei primi giorni di riapertura post emergenza covid-19. L'ingresso ai musei sarà gratuito per tutti fino al 3 giugno. Da ieri, tra l'altro, è riaperto anche il Castello dell'Imperatore, con precise regole per chi vi accede. E' stata, infatti, definita una capienza massima di 30 persone contemporaneamente che gli addetti faranno rispettare. Al camminamento potrà accedere una persona alla volta per un tempo massimo di 15 minuti. L’uso dell'ascensore è limitato a condizioni strettamente necessarie.

Per quanto riguarda i musei, questi i numeri dei primi giorni di visite. Sono state contate 508 presenze al Museo Pretorio, 401 al Museo del Tessuto, 119 ai Musei Diocesani e 614 al Centro Pecci. Se si aggiungono il Museo di scienze planetarie e il Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline si raggiungono quasi le 2.000 presenze.

Gli orari. 

Il Pretorio è aperto da lunedì alla domenica orario 10.30/18.30 giorno di chiusura martedì. Il Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline, nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18.30; sabato e domenica dalle 15 alle 19. Il Museo del Tessuto è aperto il martedì, il mercoledi e il giovedi: 16-20 e venerdi sabato e domenica: 10-20 (giorno di chiusura il lunedì). Il Museo di Scienze Planetarie è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13. Il Centro Pecci è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 12 alle 20 e il Museo dell’Opera del Duomo il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 16-20. Sab-dom: 15-20.