Si sono presentati con l'uniforme da carabiniere e del servizio idrico per un controllo all'interno dell'abitazione di una anziana cittadina che non è caduta nel tranello.
L'ultimo episodio di tentata truffa agli anziani riguarda una donna del 1932 residente in zona Fontanelle.
La donna ha raccontato alla polizia che due uomini, uno dei quali indossava indumenti simili ad un uniforme e si dichiarava appartenente all’Arma dei Carabinieri, esibendo un finto tesserino, si sono presentati presso l’abitazione con il pretesto di verificare lo stato della rete idrica e dell’ambiente domestico.
Una volta entrati in casa, con l’utilizzo di uno spray al peperoncino avrebbero simulato l’inquinamento ambientale. Mentre improvvisavano il controllo, uno dei due ha chiesto alla signora di riporre cellulare e soldi nel frigorifero.
Insospettitasi ha chiesto al finto appartenente dell’Arma di metterla in contatto con la Stazione Carabinieri di appartenenza, per una conferma sulla genuinità dell’intervento, ma questi avrebbe glissato la richiesta. A quel punto, la signora avrebbe ricollegato la situazione che stava vivendo ai recenti episodi di truffa in danno degli anziani, di cui aveva sentito parlare in questi giorni nei notiziari locali palesando i suoi sospetti alla coppia di truffatori che vistisi scoperti sono fuggiti velocemente.