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Spinta sul verde, arrivano i boschetti urbani

Saranno piantati oltre 400 alberi di più di 30 specie diverse in 3 aree della città lungo la Declassata per assorbire l'anidride carbonica

Oltre 400 alberi di più di 30 specie diverse in 3 aree della città lungo la Declassata, così da assorbire l'anidride carbonica, diminuire l'inquinamento dei 50.000 veicoli che ogni giorno percorrono l'arteria e favorire la mobilità sostenibile: è la spinta di Prato sull'acceleratore verde grazie al progetto per il Bando Toscana Carbon Neutral presentato stamani dal sindaco Matteo Biffoni e dall'assessore all'urbanistica e all'ambiente Valerio Barberis.

Prato ha partecipato con tre progetti: quello per l'area Pecci dove c'è l'attuale colonna d’acciaio di Poirier con Il sogno della foresta che prevede la piantumazione di 64 alberi e 37 arbusti per dare vita ad un bosco urbano, quello dell'area Nenni nel parcheggio scambiatore con Il parco-foresta che prevede la piantumazione di 225 nuovi alberi con +25% di verde che costituirà un vero e proprio parco per l'area del Soccorso e la depavimentazione del parcheggio con meno 57% di asfalto per rendere il terreno più permeabile, e quello dell'area Rimini con Il grande Boulevard, in prossimità della passerella ciclopedonale per le scuole di via Reggiana sul lato via Rimini con la piantumazione di 125 alberi e interventi di depavimentazione.

L'effetto sull'abbattimento delle emissioni di sostanze inquinanti nell'aria sarà immediato con una riduzione di 125 tonnellate di anidride carbonica, meno 265 chili di biossido di azoto e meno 6 chili e mezzo di micropolveri inquinanti. L'investimento complessivo per il nuovo grande polmone della città ammonta a 650mila euro di cui 350mila euro finanziati con risorse regionali e 300mila euro finanziati con risorse proprie dal Comune. Il progetto definitivo per le tre aree è già stato consegnato e a breve approderanno nella fase esecutiva con le piantumazioni in primavera e autunno.