Chiusura dell'attività e sanzione da 1.000 euro nel ristorante dove la polizia municipale e la Asl hanno trovato condizioni igieniche inadeguate, coi piatti pronti messi accanto alla spazzatura e il frigo pieno di cibo aperto e spento, non in grado di conservare alcunché.
A condurre i controlli, nei giorni scorsi, è stato il personale della polizia municipale e dell’unità funzionale di sicurezza alimentare dell’Asl Toscana Centro. Quel locale, nel pieno centro di Prato, era già stato oggetto di interventi della Municipale per rumore nella notte e disturbo della quiete. Il titolare, un 40enne, era stato sanzionato più volte per varie violazioni amministrative riguardanti la diffusione di musica, la normativa Covid nonché leggi e regolamenti che disciplinano il pubblico spettacolo e la sorvegliabilità dei locali pubblici.
Era stato proprio in questi frangenti che gli agenti avevano notato problemi igienici sia nei locali di servizio che nella sala aperta al pubblico. Dunque, ecco la necessità di programmare un accertamento tecnico specialistico con il dipartimento di prevenzione e sicurezza alimentare dell’Asl.
La situazione rilevata dai sanitari, nonostante sia stata effettuata in orario di inizio serata, ha confermato l'inadeguatezza della situazione igienico sanitaria in particolare in cucina: qui è stata trovata promiscuità fra teglie con alimenti pronti per essere serviti e sacchi di rifiuti, mentre il frigo pieno di alimenti risultava aperto e spento, con evidente interruzione della catena del freddo per i cibi all'interno.
In generale, è stata rilevata la scarsa pulizia dei locali e delle strutture destinate alla preparazione dei pasti. E' stato quindi stabilito il provvedimento di chiusura immediata del locale e comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.