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Alla Croce d'Oro il furgone del figlio scomparso

​Una donazione in memoria del figlio, è il gesto di solidarietà promosso da una famiglia di Prato per aiutare i volontari nella loro attività

Una famiglia di Prato ha deciso di donare alla Croce d’Oro un furgone Fiat Doblò che era stato acquistato per consentire gli spostamenti del figlio, scomparso prematuramente a 26 anni.

Il padre di Alessio Bessi, Alessandro, la madre Patrizia e il fratello Matteo hanno scelto un gesto di beneficenza per tenere viva la memoria del loro caro. Matteo ha spiegato “Io e i miei genitori sappiamo bene quali sono le esigenze delle persone che hanno bisogno di aiuto anche per i più piccoli gesti quotidiani. E quindi ci è sembrato importante donare questo furgone a chi con la propria attività riesce a migliorare la vita delle persone che hanno bisogno d’aiuto. Inoltre, in questo modo, la memoria di Alessio resterà per sempre impressa in tutti noi”.

Il Doblò è stato donato alla Croce d’Oro che ne ha curato la nuova livrea, mettendolo in strada proprio in questi giorni a servizio del trasporto sociale cittadino. L’associazione di via Niccoli ha deciso di utilizzarlo per la medesima finalità. 

“Vogliamo ringraziare la famiglia Bessi - ha detto il presidente della Croce d’Oro di Prato, Alessandro Coveri -. Il loro è un gesto nobile, che abbiamo davvero apprezzato: sia come consiglio direttivo che da parte di tutti gli iscritti. Per le associazioni di volontariato potere rinnovare il parco mezzi diventa sempre più complicato, soprattutto dopo la pandemia. Ma con l’aiuto della cittadinanza e di chi ha a cuore il mondo del volontariato, si riescono a superare tutti gli ostacoli. Per rendere grazie del bel gesto abbiamo deciso di apporre sul furgone la scritta 'Donato dalla famiglia Bessi in ricordo di Alessio'. Ci sembrava il minimo per tenere viva la memoria del ragazzo”.