Cronaca

All'aeroporto, ma è accusato di tentato omicidio

Stava per prendere il volo il principale indiziato del ferimento che quasi uccise un giovane nella notte di capodanno a Prato

Era già pronto per l'imbarco ma gli investigatori lo hanno fatto bloccare dai colleghi della Compagnia Carabinieri Aeroporti a Fiumicino. Voleva tornare a Tirana perché aveva capito che ormai gli occhi dei militari erano puntati su di lui. 

Il giovane, 26 anni di origine albanese, è accusato del tentato omicidio di un connazionale. I fatti risalgono alla notte di capodanno, durante la festa organizzata alla discoteca Galisia. Una serata dedicata alla comunità albanese che in un primo momento è andata liscia. 

I problemi sono arrivati verso le 3, quando si è scatenata una lite ben presto degenerata in una violenta rissa. E' a questo punto che sono spuntati i coltelli. Tre giovani sono stati feriti. Uno di loro è stato portato in ospedale in condizioni quasi disperate a causa di un fendente arrivato in profondità e causato da una lama molto affilata. 

Ben presto, nonostante le difficoltà di ottenere testimonianze sulla dinamica dell'evento, il principale indiziato di quest'ultimo ferimento si è rivelato il 26enne che ha tentato la fuga in Albania. 

Tentativo non riuscito. Dalla sala di attesa di Fiumicino il ragazzo è finito direttamente in carcere a Civitavecchia in attesa della convalida da parte del Gip.