Cronaca

Il signore della droga era incensurato

Un uomo al di sopra di ogni sospetto ma non per i carabinieri che lo hanno trovato in possesso di chili di droga nascosti in auto e a casa

Incensurato. Attualmente disoccupato, sì, ma con un passato da commerciante prima di chiudere il suo negozio con l'avvento della crisi Covid. Era lui, un uomo apparentemente al di sopra di ogni sospetto, un tassello fondamentale del mercato all'ingrosso e al dettaglio della droga a Prato. 

E il suo aggirarsi a giornate intere nel quadrante dello spaccio, quello tra la stazione ferroviaria di Porta al Serraglio, la pista ciclabile del lungo il fiume Bisenzio e il centro storico, lo ha inguaiato destando i sospetti dei carabinieri pratesi, i cui militari del reparto operativo del nucleo investigativo  lo hanno arrestato.

L'operazione è stata condotta in collaborazione con il nucleo cinofili dei carabinieri di Firenze e a finire in manette è un 48enne che è stato controllato all'interno del borghetto del Cantiere a bordo della sua auto. Qui nascondeva un catalogo di sostanze: 4 grammi di cocaina suddivisi in 5 bustine, 7,3 grammi di marijuana in 2 bustine e 6 grammi di hashish in 2 analoghi involucri. 

A casa teneva tutto il resto: 5 grammi di cocaina in una bustina, mezzo panetto di hashish per un peso di 52,3 grammi, due buste grandi di cellophane con 1,750 chili d'infiorescenze di marijuana, 12 chili di hashish frazionati in 120 panetti da 100 grammi a loro volta confezionati in 12 plichi da un chilo, 200 grammi di hashish in 2 panetti recanti l'immagine della Tour Eiffel, due bilancine elettroniche di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi. 

Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato anche 1.910 euro in contanti ritenuti provento dell'attività di spaccio. Tutto il materiale è stato sequestrato. Il valore delle sostanze stupefacenti è stato stimato in circa 120mila euro.