Attualità

Arrivano i nuovi alberi a Galceti

Sono 170 le piante che andranno a incrementare il bosco nell'area del Centro di scienze naturali devastata dall'uragano del 5 marzo 2015

Furono 80 solo a Galceti gli alberi divelti e spezzati dalla furia del vento che spazzò la Toscana seminando distruzione in quel 5 marzo ancora ben vivo nella memoria collettiva. 

Una devastazione da cui ora il bosco risorgerà con i 170 nuovi alberi che saranno piantumati con i fondi del bando regionale Programma di Sviluppo Rurale. Si tratterà di lecci, querce e cipressi a cui si affiancheranno anche le nuove recinzioni per un costo complessivo di circa 275mila euro.

"Diamo gambe e una nuova immagine al percorso di valorizzazone del Centro di Scienze Naturali - ha spiegato l'assessore all'ambiente Filippo Alessi - Non lo facciamo con progetti faraonici ma attraverso una progettualità basata su interventi realizzabili, che prevedono l'intercettazione di tutti i possibili finanziamenti esterni. Con questa operazione è come se avessimo risparmiato un anno di finanziamenti comunali per il CSN. Vogliamo incrementare le risorse senza correre il rischio di sprecarne".