Cronaca

Europei, assalto agli agenti in piazza dopo la partita

Una vigilessa è rimasta ferita da una bottigliata mentre un'auto della Municipale veniva circondata dai tifosi e vandalizzata

L'auto circondata dalla folla e spintonata con l'intento di ribaltarla, una agente ferita alla schiena con una bottiglia di vetro rotta. La violenza si è consumata ieri sera, alla fine della partita degli Europei vinta dalla nazionale italiana sulla Spagna. In molti si sono riversati in strada anche a Prato. Tra loro, anche un gruppo di violenti.

Il mezzo della Municipale che transitava da piazza San Marco in realtà appartiene all'ufficio sinistri. Si stava dirigendo per rilevare un incidente verso via Valentini ma una volta in piazza è stato circondato da parte della folla. Alcune persone hanno iniziato a spintonare il mezzo per ribaltarlo mentre due giovani hanno rotto il vetro posteriore, sono saliti sul mezzo e danneggiato l'asse che sostiene le sirene. 

Negli scontri è rimasta ferita una giovane agente di 20 anni, colpita alle spalle con una bottiglia di vetro. Trasportata al pronto soccorso ha ricevuto una prognosi di 10 giorni. La situazione è tornata alla normalità verso le 2 di notte.

Immediatamente le agenti hanno chiamato rinforzi e sul posto sono intervenuti altri agenti della Municipale e le squadre interforze. Uno dei responsabili è stato identificato già questa notte, grazie alla telecamera interna al mezzo: si tratta di un uomo di 21 anni che questa mattina è già stato denunciato e portato al comando alla presenza del padre.

Altri violenti sono stati identificati e nei prossimi giorni saranno denunciati e interrogati. Altre persone ancora sono in via di identificazione grazie alle telecamere di videosorveglianza. Intanto anche le forze dell'ordine hanno identificato due persone autori di gesti vandalici.

Solidarietà alle agenti e al corpo arriva dal sindaco Matteo Biffoni e dall'assessore Flora Leoni: "Innanzitutto esprimo solidarietà agli agenti della Polizia Municipale rimasti coinvolti mentre facevano il proprio lavoro, colpiti da persone vigliacche e violente. E poi è bene chiarire subito che questi episodi non c'entrano niente con la legittima voglia di festeggiare gli Azzurri, come tante persone hanno fatto in tutta la città e in tutta Italia - sottolineano -. Questa è solo delinquenza e i responsabili saranno individuati e chiamati a rispondere delle proprie azioni. Sono al vaglio le telecamere, sia quelle installate sul mezzo sia quelle cittadine".