Un'asta benefica in memoria di Luana D'Orazio, la mamma operaia morta nel Maggio scorso schiacciata dal rullo di un macchinario nell'azienda tessile di Montemurlo in cui lavorava: è quella nel calendario di Farsettiarte fissata per il 1 Ottobre prossimo alle 17,30 a Prato. Il ricavato, spiega il sito della casa d'aste, sarà totalmente devoluto al figlio di Luana, e ai lotti non saranno applicate commissioni di vendita.
Sono oltre 200 e arrivano da tutta Italia e dall'estero le opere in catalogo che verranno esposte già da domani e che verranno poi battute nell'asta a cui si potrà prendere parte sia in presenza che online, nel rispetto delle normative anti Covid-19. L'iniziativa è organizzata tra gli altri da Farsettiarte stessa e dall'archivio Carlo Palli con il patrocinio della Provincia di Prato, della Città di Prato e dei Comuni di Montemurlo e Prato.
E proprio al sindaco di Prato Matteo Biffoni è affidata la presentazione dell'asta sul sito di Farsettiarte: quella di Luana, ricorda, è "una tragedia che è diventata anche un simbolo in Italia della lotta per la sicurezza sul lavoro: la sua giovane vita spezzata all’improvviso, la vita di un bambino travolta per la perdita della mamma portata via letteralmente da un macchinario in fabbrica".
"Per la città di Prato - sono ancora parole di Biffoni - il lavoro è un valore assoluto, quasi una religione. In questo territorio l’impegno per i diritti dei lavoratori, per la qualità del lavoro è sempre stato centrale e la tragedia di Luana ha senza dubbio scosso tutta la comunità. Luana purtroppo non è stata l’unica giovane vittima sul lavoro di questi anni. Ringrazio Carlo Palli per questa iniziativa e per il suo costante impegno per la nostra città, sempre attento all’arte e alla cultura, alla solidarietà e ai valori fondanti della nostra comunità".