Parole dure dirette a Bello Figo e al sindaco Matteo Biffoni. Le ha dette il consigliere comunale e responsabile immigrazione del Comune di Prato per Forza Italia, Giorgio Silli.
Il concerto gratuito di Bello Figo è in programma venerdì 9 giugno in piazza delle Carceri ed è stato organizzato dal Caffè letterario Il Bacchino.
"Come si dice in Toscana - ha esordito Silli 'becchi e bastonati'. Non solo ci dobbiamo confrontare ogni giorno con una città surreale dove la sicurezza è una chimera e l'immigrazione (e intendo la componente negativa, non quella fatta di persone perbene) fa da padrona, ma presto verrà a prenderci per le mele anche Bello Figo. Solo il nome mi fa vomitare".
"Quello - ha ripreso Silli - che meleggia il prossimo, facendo ironia sull'accoglienza e sull'immigrazione con frasi del tipo 'vogliamo donne bianche', oppure 'sono nero io no pago affitto'".
Silli ha poi spostato l'attenzione sul sindaco di Prato: "Per quanto mi riguarda la libertà di espressione è sacrosanta, anche se esce dalla bocca di provocatori milionari come questo ignobile personaggio, ma stia attento il sindaco. Valuti con attenzione l'opportunità di una (squallida) esibizione di questo tipo; qualora qualcuno dovesse raccogliere quelle provocazioni, qualora qualcuno dovesse arrabbiarsi sul serio, chi governa la città ne sarà responsabile appieno. Ha gli strumenti per evitare l'ennesima beffa per i pratesi, li usi".