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Museo Pecci? Chiuso per ferie, non crede a turismo

Stoccata di Scelta Civica Prato dopo che lo spazio espositivo ha annunciato la chiusura estiva che dura 23 giorni a cavallo tra agosto e settembre

"Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, il più importante nel suo genere della Toscana, chiude per ferie dal 13 agosto al 5 settembre" con queste parole inizia il breve comunicato critico di Scelta civica Prato. 

"Sembra incredibile ma è la realtà - hanno aggiunto da Scelta civica - il mese di agosto dedicato dai cittadini al riposo e alle visite nelle città d'arte vedrà il museo pratese chiuso per ferie. Se Prato voleva rilanciarsi sotto il profilo turistico ha trovato la strada giusta per farlo".

"In realtà che il Centro Pecci fosse destinato ad un forte ridimensionamento lo si era intuito quando l'attuale amministrazione frutto del Partito democratico, ha deciso di non rinnovare l'incarico al direttore Paolucci. Probabilmente il record assoluto dei sessantamila visitatori per la mostra La fine del mondo, fatti registrare sotto la sua direzione, dopo anni di poche decine di biglietti staccati al mese, non deve essere piaciuto. E la sensazione diventa realtà oggi con la nuova direttrice Cristiana Perrella lasciata da sola e senza fondi, costretta a chiudere per ferie e a non avere una programmazione a lungo termine per il Centro di arte contemporanea più importante della Toscana. No, Prato non è città di cultura e non è città di turismo".