Cronaca

Chiusa la casa dormitorio

Dopo il controllo e il sequestro degli ispettori dell'Asl sono stati messi i sigilli alla struttura che contava dodici loculi su tre piani

Un nuovo sequestro effettuato nella giornata di ieri da parte degli ispettori del Dipartimento della Prevenzione nell’ambito dell’attività di vigilanza programmata dal Piano Regionale Lavoro Sicuro.

Si tratta di una verifica effettuata in due ditte adibite a confezione nel Comune di Prato. Nell’appartamento destinato ad abitazione, situato nello stesso edificio, è stata riscontrata la presenza di dormitori abusivi, funzionali all’attività della ditta, e messi a disposizione degli operai dai datori di lavoro stessi.

L’accesso all’abitazione è stata effettuata in sinergia con la municipale di Prato. Gli ispettori hanno riscontrato 12 loculi, disposti su tre piani, suddivisi da pareti di legno e cartongesso. Nel corso dell’ispezione è stata riscontrata anche la presenza di un impianto elettrico irregolare con punti luce privi di plafoniera di protezione e fili senza doppio isolamento. Al piano terra, nei locali adibiti a cucina, sono state rilevate pessime condizioni igieniche.

E’ stato quindi disposto il sequestro probatorio con apposizione dei sigilli in prossimità degli accessi all’abitazione.

Nonostante i dati (oltre 340 sequestri penali) e gli indicatori di efficacia rilevati dal 2015 mostrino una riduzione del 50 per cento circa della presenza di situazioni di promiscuità e dormitori abusivi nell’area territoriale di Prato e Provincia, permane ancora la tendenza di un parte di imprenditori di esporre i lavoratori a situazioni di rischio.

L’impegno degli ispettori del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro di Prato resta comunque costante e continuativo nell’attività di vigilanza e controllo.