Cronaca

Sigilli al market dello spaccio

Il sindaco di Prato ha ordinato la chiusura per un anno del negozio attorno al quale ruotavano spacciatori e pregiudicati

Alla fine sono arrivati i sigilli. L'ordinanza del sindaco Matteo Biffoni arriva al termine di quasi un anno di operazioni della polizia municipale. 

Da quanto è emerso nei rapporti di servizio tra il 19 maggio 2015 e l'11 febbraio 2016, si è potuto riscontrare che l'Igho Market è di fatto "il punto di riferimento e aggregazione di tossicodipendenti" e il "principale luogo di abituale ritrovo di persone socialmente pericolose dedite ad attività criminose, oltre che punto di appoggio e rifugio per gli spacciatori di droga, per lo più di nazionalità nigeriana".

Ora il negozio dovrà chiudere i battenti per un anno. Gli agenti sono intervenuti oggi per notificare il provvedimento ai gestori.

Nell'ordinanza si fa anche riferimento agli esposti presentati dai cittadini che si sono rivolti in questi mesi all'amministrazione comunale e alle numerose denunce di abitanti e commercianti della zona. 

"Continuiamo a lavorare con ogni mezzo per riqualificare tutta l'area del Serraglio e dintorni - spiega il sindaco Matteo Biffoni - Da un lato ci sono i continui controlli della polizia municipale e delle forze dell'ordine e gli strumenti amministrativi come il regolamento sul commercio, che mette paletti rigidi alle nuove aperture alzando il livello dell'offerta; dall'altra ci sono le nuove aperture, come la prossima della mensa universitaria, e le iniziative come il mercato dei prodotti tradizionali, che in questo fine settimana animerà via Magnolfi e che verrà ripetuto, necessari per dare un nuovo volto alla zona".